PULS: Piano Urbano della Logistica Sostenibile

PULS Piano urbano della logistica sostenibile

La Città Metropolita di Firenze ha approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano N. 24 del 21/04/2021 il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) in cui al capitolo 20 si affronta il tema della “Logistica urbana sostenibile“.
La movimentazione delle merci assume particolare rilevanza in termini di impatto e condizioni della circolazione. La componente di traffico generato dalla movimentazione delle merci in ambito urbano è stata stimata pari al 10% delle percorrenze veicolari complessive e responsabile per il 24% del totale delle emissioni di particolato (PM10 allo scarico). Le problematiche della logistica e del trasporto merci sono percepite come fattori che concorrono alla congestione del traffico e dell’inquinamento.
L’obiettivo è di abbattere congestione ed inquinamento riuscendo a garantire efficienza della distribuzione e costi competitivi. Le politiche di governo della mobilità urbana delle merci non possono prescindere dalle reali esigenze degli operatori sia sul versante della domanda che dell’offerta. Alcuni Comuni, primo tra tutti Firenze, hanno regolamentato l’accesso all’interno delle zone a traffico limitato e la sosta per il tempo strettamente necessario al carico e scarico delle merci, in ragione di orari di ingresso e del peso complessivo a pieno carico dei veicoli.
Nel PUMS c’è la previsione di redigere, un Piano della Logistica sostenibile della Città Metropolitana (PULS) caratterizzato da un taglio estremamente operativo e fondato sull’approccio Freight Quality Partnership che si caratterizza per un ruolo fortemente proattivo degli stakeholders finalizzato all’individuazione di una serie di misure collocate in un processo di progressivo efficientamento della Supply chain della logistica.

Gli obiettivi iniziali a base del piano della logistica sono i seguenti:
→ riduzione della congestione stradale e contenimento delle relative emissioni;
→ introduzione di fattori di sicurezza per i lavoratori dell’ultimo miglio urbano;
→ Comunicazione mirata a rendere i consumatori consapevoli del costo associato alle diverse modalità di consegna a domicilio dei prodotti;
→ Gestione digitale dello spazio urbano dedicato alle operazioni di carico-scarico;
→ Creazione di una rete di infrastrutture di ricerca elettrica funzionale ai servizi di logica urbana presso piattaforme. magazzini e stazioni multienergy;
→ Incremento della formazione professionale di tutti gli operatori della filiera per le nuove competenze richieste dalla digitalizzazione della logistica;
→ implementazione di politiche di riqualificazione di aree urbane e di integrazione di aree con funzioni di hub logistico di prossimità;
→ pianificazione integrata della logistica con le altre misure di mobilità ed urbanistica urbana.
Per rendere il processo di logistica urbana più efficiente, più sostenibile dal punto di vista ambientale e più sicuro, debbono essere adeguatamente promossi interventi coordinati all’interno di un ecosistema logistico ben definito per:
→ l’adozione di sistemi tecnologici innovativi;
→ una maggiore cooperazione e dialogo tra gli operatori logistici e gli attori locali.
Il PULS intende prevedere anche le regolamentazioni di accesso nelle aree urbane ed operatività. Si prevede di analizzare le principali tipologie di fattori che vengono presi in esame ogni qual volta che si mette mano ad una ordinanza di regolamentazione degli accessi sono emissione e massa complessiva del veicolo (in qualche caso anche lunghezza del mezzo) la cui combinazione da luogo alle Zone a Basse Emissioni. In altri casi si considera anche il pagamento di un ticket di accesso come nel caso dei cosiddetti Congestion Charge.
Il servizio di consegna delle merci, originato da un sempre maggior ricorso da parte dei cittadini ai canali e commerce, è quotidianamente sollecitato a trovare di volta in volta soluzioni per soddisfare le mutevoli aspettative di consegna, tenendo conto di problematiche come l’elevato costo logistico del primo e dell’ultimo miglio e la sempre minore disponibilità dei clienti a pagare per la consegna a domicilio.
I modelli operativi a servizio dell’e-commerce si suddivisi in due grandi categorie:
→ consegna a domicilio: fenomeno in crescita la consegna della spesa o dei pasti a casa e le consegne su appuntamento;
→ punti di raccolta: presso negozi di natura diversa (es. uffici postali, bar, edicole, tabaccherie, copisterie, ecc.), dei c.d. lockers, armadietti automatici ritiro dei pacchi presso stazioni o luoghi frequentati della città.
Al fine di raggiungere gli obiettivi della normativa di riferimento e del Libro bianco sui trasporti del 2011, nella definizione del PULS sono previsti incontri e momenti di confronto degli stakeholders al fine di definire buone pratiche per favorire azioni sostenibili tra cui anche l’utilizzo di mezzi ecocompatibili da parte degli operatori della logistica. Sono previste infatti le seguenti attività:
→ coinvolgimento delle parti interessate attraverso strumenti e campagne mirate di Comunicazione e sensibilizzazione volte a informare le parti interessate;
→ misure normative che inducono al cambiamento del comportamento degli stakeholder consentendo o ponendo divieti per particolari attività in condizioni specifiche;
→ misure fiscali, imposte e tasse;
→ strumenti di pianificazione del territorio e di pianificazione urbana in grado di ottimizzare l’utilizzo del territorio in modo sostenibile e resiliente (ad es. localizzazione delle infrastrutture logistiche, aree destinate ad uso abitativo, localizzazione delle vendite al dettaglio e degli uffici);
→ strumenti operativi e modelli da replicare nella fase di indizione di gare e appalti, nonché informazione costante e diffusa.

Osservazioni al PULS adottato

Il termine per la presentazione delle osservazioni al PULS adottato è fissata al 19/05/2023.

Secondo laboratorio stakeholder di maggio 2022

Primo laboratorio stakeholder del 13 dicembre 2021

Materiale presentato durante l’evento di lancio del 19 Novembre 2021

Materiale integrativo

Avvio della procedimento per la redazione del PULS

a cura della Direzione Patrimonio e TPL Ultimo aggiornamento: 01-03-2024