Apparati teatrali medicei – La sala teatrale degli Uffizi

La sala teatrale

Palazzo degli Uffizi: il Teatro Mediceo

L’Apparato architettonico per le nozze del granduca Ferdinando I – 1589

Modello interpretativo del Teatro costruito da Bernardo Buontalenti nel 1589 agli Uffizi di Firenze.

Progetto di Ludovico Zorzi e Cesare Lisi, realizzazione di Cesare Lisi – 1975.

Scala 1:25

La sontuosa sala d’apparato, detta Teatro Mediceo, allestita da Bernardo Buontalenti nel Palazzo degli Uffizi, prefigura lo schema di un teatro autonomo, da destinarsi esclusivamente a uso teatrale e risulta tra i primi esempi di teatri stabili realizzati in Italia.
Il particolare tecnico del pavimento digradante verso il palcoscenico per agevolare la vista dello spettacolo conferma l’intenzione di destinare quello spazio rettangolare al secondo piano del palazzo a un esclusivo scopo funzionale. Il vano teatrale presenta il dispositivo dei gradoni ad anfiteatro determinanti una cavea allungata, e le pareti ornate da una architettura lignea ad archi e loggiati.
Per rafforzare l’illusione della non caducità, Bernardo Buontalenti impresse al legno, che foderava le pareti e la cavea, l’apparenza lapidea. L’abile dipintura che fingeva marmi preziosi e pietre dure multicolore, accostate al tipico ornato a commesso fiorentino, le dorature lumeggianti i rilievi, la sontuosità dello spettacolo, conferivano all’ambiente una suggestiva atmosfera. Durante gli anni della sua attività (almeno fino al terzo decennio del Seicento) il Teatro Mediceo influenzò i luoghi teatrali di altre corti italiane, come il Teatro Olimpico di Sabbioneta e il Teatro Farnese di Parma, ancor oggi esistenti.