Lo Sport metropolitano approda al 2023. Punto e prospettive – Video

OLIMPIADI E PAPALIMPIADI

OLIMPIADI E PAPALIMPIADI

Nel corso del 2022 la CMF ha sostenuto lo sport nei suoi molteplici aspetti, dal sano agonismo al diventare generatore di salute, cultura e memoria, senza dimenticare l’impegno a intraprendere azioni utili alla gestione del post pandemia.
“Lo sport in Città metropolitana ha ‘giocato’ molto nelle sue svariate declinazioni – osserva il consigliere della Metrocittà delegato allo Sport Nicola Armentano – Abbiamo interpretato lo sport come competizione e attenzione verso i protagonisti, i campioni; lo sport come salute e prevenzione; sport come solidarietà e inclusione; sport come storia, cultura, istruzione, memoria, valorizzazione dei valori morali ed etici; sport per far conoscere la bellezza dei nostri territori”.

Tante le manifestazioni che promuovono il binomio salute-sport, visto come forma di crescita umana e sociale, contro pericolose forme di isolamento. Inalterate, anche per questo, le tariffe per l’utilizzo delle palestre della scuole della Metrocittà in orario extrascolatico. Aperte le ‘Palestre della Salute’ (un progetto pilota di assistenza personale che coinvolge associazioni e gestori di impianti); rinnovato l’impegno a eliminare le barriere, rendere accessibili gli impianti, accompagnare i disabili alle attività sportive.
Nello stesso ambito opera la Consulta delle professioni sanitarie, sorta come efficace raccordo a livello territoriale di tutti gli attori coinvolti al fine di migliorare il benessere generale. Non è infine estraneo a questa attività il successo dell’ottava edizione di “Una vasca per Aisla Firenze” con oltre 300 partecipanti.

Tantissime le iniziative che hanno coinvolto l’ampio ventaglio delle associazioni sportive, delle palestre, degli appassionati, come nel caso della gara ciclistica “Per sempre Alfredo”, in onore di Martini, che unisce due ruote e riscoperta del paesaggio, le “Domeniche del benessere” per la diffusione di corretti stili di vita nel territorio metropolitano, e la grande manifestazione delle ‘Olimpiadi e Paralimpiadi Metropolitane’, alla sua seconda edizione, che con i suoi 25 giorni diffusi sul territorio e una partecipazione corale ha dato il senso dello sport come comunità. Fruttuosa la collaborazione con le scuole, fra i tanti eventi ricordiamo il 45° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”, e l’intesa per lo studio delle discipline sportive siglata con l’Isis Gobetti Volta, lo stesso istituto che ha ospitato la partita solidale fra gli studenti, le studentesse e le calciatrici afghane fuggite da Herat.
Promosso anche il coinvolgimento dell’Università, col torneo speciale ‘Facolcup’, e con la sigla di un accordo di collaborazione per un corso di perfezionamento post-lauream in Diritto dello Sport, col Dipartimento di Scienze giuridiche e Coni.

Per tutto l’anno passato la Metrocittà è stata presente alle manifestazioni dei club sportivi come l’inaugurazione del Pala Wanny; la quarta edizione del Trofeo nazionale della Lega Tumori con la premiazione di Lilt Firenze da parte della Città Metropolitana; le premiazioni del concorso promosso dagli Azzurri d’Italia; il convegno di CooperHable su “Comprensione, cultura dialogo tra fedi. Anche questo è lo Sport”.

Non manca una sensibilità attenta ad atleti e contesti che hanno fatto crescere la passione per lo sport, con riconoscimenti all’Associazione sportiva dilettantistica Montespertoli Montesport e ad una figura come Sara Bartoli, atleta sancascianese tragicamente scomparsa. E’ stata accolta tra gli applausi in Consiglio Metropolitano Valentina Padula, campionessa europea di tennis, trionfatrice nel doppio femminile over 45.

Ambizioso ma riuscito il progetto ‘Fair Play’ con atleti testimonial per la correttezza nel gioco e nel tifo. Grazie a Coni, Azzurri Italia, Ussi e Veterani dello Sport è scesa in campo una “squadra” d’autore: Manuel Pasqual, Vincenzo Luciani, Aleksandra Cotti, Simone Favaro, Svetlana Korytova, Giovanna Volterrani, Simone Ciulli “che è stato di grande supporto in più iniziative”, Lorenzo Bacci, Alberto Bettiol, Liam Udom, Filippo Megli.
La Metrocittà non ha mancato di guardare ai grandi eventi, come quando Firenze ha ospitato il torneo professionistico di tennis di Atp 250 Unicredit; o il Road Show Sport e Salute, uno spazio di oltre 1.000 mq aperto a tutti per provare tante discipline diverse, divertirsi e incontrare i campioni.
Ci sono stati campioni e maestri da ricordare. Per questo Metrocittà ha aderito alla Fondazione Artemio Franchi, “innovatore attento e interprete di valori, una bella figura a cui è stata riconosciuta grandezza con un ricco calendario di eventi”, e ha voluto ricordare in occasione dei Mondiali Paolo Rossi con una mostra sulla sua vita nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, mentre contemporaneamente nei locali dell’ex Circolo si apriva un’esposizione per ricordare le vittime dello Sport durante la dittatura nazifascista a cura dei Veterani dello Sport. Ancora nel segno del ricordo sono stati assegnati in Palazzo Medici Riccardi i Premi ‘Paolo Rossi’ e ‘Paolo Rossi alla Memoria’

Lo sport è un farmaco, VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=Xf_hZ1Z3VaE

 

 

(cf, mb)