La festa in Sant’Orsola, un segnale per la città

Uno dei cortili di Sant'Orsola visto dai portici al piano terreno
Uno dei cortili di Sant'Orsola visto dai portici al piano terreno

Uno dei cortili di Sant’Orsola visto dai portici al piano terreno

Festa di San Lorenzo tutta particolare quella svoltasi lo scorso 10 agosto a Sant’Orsola, tra i ponteggi dell’ex monastero divenuti per l’occasione quasi un simbolo di speranza e ripartenza. Dopo le celebrazioni della mattina infatti, ovviamente limitate a causa delle attuali restrizioni, la giornata di festa ha visto la sua conclusione proprio a Sant’Orsola con una cena (e cocomerata in versione ridotta inclusa) organizzata da Centro Commerciale Naturale di San Lorenzo, Consorzio del Mercato Centrale con il contributo di Artea, Comune e MetroCittà, Confesercenti e Confcommercio, Conad Nord Ovest, Eataly Firenze e l’Unione Regionale Cuochi Toscana. All’evento hanno partecipato un po’ tutti dai residenti ai commercianti, dai rappresentanti delle associazioni di categoria a quelli delle istituzioni, come la vice presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.

Presente anche il prefetto Alessandra Guidi, recentemente incaricata della vicedirezione del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) ma ancora residente proprio nel quartiere di San Lorenzo.

Non poteva inoltre mancare il saluto dell’Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, che già nell’omelia della mattina aveva parlato di rinascita del quartiere in cui il complesso di Sant’Orsola svolgerà un ruolo centrale

A fare da padrone di casa, il sindaco Dario Nardella, che ha espresso la propria soddisfazione non solo per l’evento in sé, ma per il progresso dei lavori nell’ex monastero, sottolineando come sia stato fondamentale l’impegno della Città Metropolitana con un investimento di 8 mln di euro per cominciare i restauri e finire le facciate, con quella di via Taddea che dovrebbe essere conclusa entro metà Settembre: investimento quello della Metrocittà a cui si aggiungono i 31,5 mln del gruppo francese Artea, rappresentato per l’occasione dal presidente e amministratore delegato Philippe Baudry, a cui la Città Metropolitana lascerà il testimone entro la primavera 2022 e cioè appena conclusa la propria parte dei lavori in programma.

Il video di Florence Tv