La Città Metropolitana sostiene la cooperazione internazionale dei Comuni

Bambini Saharawi in Comune a Montespertoli

Bambini Saharawi in Comune a Montespertoli

Da un bando risorse per i progetti attuati nel 2020. Scadenza al 14 settembre. Sindaci convocati in Palazzo Medici Riccardi il 27 agosto

La Città Metropolitana ha indetto un bando per l’attribuzione di contributi economici straordinari a favore dei Comuni del suo territorio, per il sostegno di iniziative e progetti di cooperazione internazionale.

“E’ la prima volta – dice il Sindaco di Scandicci e Consigliere delegato per la cooperazione internazionale della Città Metropolitana – che il nostro ente attiva un intervento di questo genere in un settore che vede sempre più importante il panorama delle attività sviluppate Comuni, in risposta alle esigenze crescenti di cooperazione e solidarietà delle comunità locali. Vogliamo contribuire alla promozione interculturale degli enti rendendo possibile l’attuazione di percorsi di identificazione quanto più possibile allargati”.

Il bando si rivolge ai Comuni della Città Metropolitana, che possono presentare domanda singolarmente o in forma associata e in partenariato con soggetti del volontariato. Le richieste devono pervenire via posta elettronica certificata alla Città Metropolitana entro il 14 settembre, corredate da schede progettuali e piani economici finanziari.

Il bando, già approvato da parte del Consiglio metropolitano e dalla Direzione competente e pubblicato sul sito della Città Metropolitana, sarà presentato ai sindaci in una riunione convocata il Palazzo Medici Riccardi per il 27 di agosto.

Una commissione tecnica appositamente nominata procederà alla valutazione delle domande sulla base di criteri predeterminati: la qualità dei progetti, con particolare riferimento alla capacità di realizzare azioni concrete eventualmente anche nei paesi oggetti della cooperazione; la capacità dei progetti di aggregare comuni e altri partner; le potenzialità di coinvolgimento della cittadinanza in chiave multietnica e multiculturale; l’efficacia del cofinanziamento (che non potrà superare l’80% della spesa prevista); l’esperienza dei soggetti proponenti.

I contributi saranno infine liquidati in base ai risultati raggiunti e ai rendiconti prodotti.

Il bando con tutte le info