Istituto storico della Resistenza a Firenze

consigliere Massimo Fratini

consigliere Massimo Fratini

Il Consiglio metropolitano di Firenze ha confermato, con voto unanime di tutti i gruppi, il comodato d’uso gratuito, per un’ulteriore annualità e quindi fino al 31 ottobre 2023, per tre sale al piano terra di Palazzo Medici Riccardi destinate all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea che proprio qui ha avuto la propria sede storica.
Le Sale sono state utilizzate nel corso degli anni per lo svolgimento di attività rivolte alla cittadinanza e alle scuole. A carico dell’Istituto un rimborso delle spese per le utenze (acqua, luce e riscaldamento) quantificato forfettariamente in 1.020,00 euro. Garantito, inoltre, l’accesso gratuito da parte della cittadinanza e, in particolare, delle scuole alle esposizioni e manifestazioni allestite e organizzate in questi locali.
L’Istituto ha chiesto il rinnovo per un ulteriore anno della concessione in comodato dei locali di Palazzo Medici Riccardi, che tuttavia è interessato a un progetto di valorizzazione con ampliamento del percorso museale e dei servizi connessi.
“La ridefinizione degli spazi museali di Palazzo Medici Riccardi – ha detto in Consiglio il consigliere delegato Massimo Fratini, illustrando la delibera – non andrà a modificare l’impegno verso l’Isrt, per il ruolo di promozione che l’Associazione svolge allo studio dell’antifascismo e della Resistenza e per la conoscenza della storia contemporanea italiana. Qui ha avuto la propria sede storica fin dall’11 agosto 1944, data di insediamento del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale dopo la liberazione di Firenze”.
Voto favorevole da parte di tutte le forze politiche. Il consigliere Alessandro Scipioni, del gruppo Centrodestra per il cambiamento, ha sottolineato l’importanza storica, oltre alla sua funzione civile e culturale, della presenza dell’Istituto all’interno di Palazzo Medici Riccardi. (lc)