Guerra in Ucraina. Metrocittà Firenze con Aer dona un generatore elettrico a Kiev di 300 kw

Consiglio metropolitano

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Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha ratificato un atto del Sindaco Dario Nardella, grazie al quale si accoglie la donazione di un generatore elettrico da 300 KW da inviare al Governo dell’Ucraina, con il coinvolgimento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e del Sistema Unionale di Protezione civile.

“E’ un gesto importante – spiega il Sindaco Nardella – che si inserisce nel quadro delle iniziative sostenute dal Parlamento Europeo e dell’associazione Eurocities che riunisce più 250 città europee. Si tratta di un generatore molto potente che può fornire energia anche a un piccolo ospedale o a una scuola. Centinaia di generatori sono stati mandati in Ucraina per aiutare la popolazione ad affrontare un inverno terribile: le città sono prive di riscaldamento e acqua. Siamo in prima linea nel supporto alla popolazione e all’Ucraina e in questo senso già ad agosto abbiamo firmato un accordo, alla presenza del Presidente Zelensky, per la ricostruzione delle città colpite dai bombardamenti. Questa guerra deve finire il prima possibile. C’è senz’altro un problema di difesa militare dell’Ucraina aggredita, ma è necessario mettere in campo un’iniziativa diplomatica forte chiedendo la cessazione degli scontri”.

Come noto, le linee elettriche sono diventate obiettivi bellici dell’esercito russo e le forniture sono interrotte.
L’iniziativa si sviluppa nell’ambito delle attività di supporto solidale svolte dal Network Eurocities nei confronti del popolo ucraino che, sullo specifico tema dei generatori elettrici, hanno nel Servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze l’hub nazionale di raccolta dei beni.
“Il generatore viene donato alla Città Metropolitana di Firenze dalla Società Aer Servizi Ambientali, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in molti comuni della Val di Sieve – ha spiegato Massimo Fratini, delegato della Metrocittà alla Protezione civile, all’Assemblea di Palazzo Medici Riccardi – Aer lo ha impiegato per due decenni come gruppo di continuità presso l’inceneritore di Selvapiana nel caso si fossero verificate interruzioni della alimentazione di energia elettrica”. Al momento l’inceneritore è in fase di dismissione mentre è stato verificato che il generatore, localizzato in un container ed utilizzato in passato in situazioni emergenziali, può essere reso completamente operativo dopo una manutenzione che sarà operata dalla Città Metropolitana di Firenze.
Si procederà pertanto all’invio del generatore in Ucraina, congiuntamente ad altri beni dello stesso tipo raccolti da altre città afferenti al Network Eurocities, per il tramite del Dipartimento Nazionale e per mezzo del Sistema Unionale di Protezione Civile.
La consigliera Monica Marini, Sindaca di Pontassieve, ha sottolineato come “la Valdisieve è ben contenta di potere dare con Aer un sollievo al popolo ucraino”. Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni, ha invitato a “non mandare nuove armi, che finiscono solo per alimentare la guerra”. Plauso all’iniziativa anche dal Centrodestra per il cambiamento: la consigliera Cecilia Cappelletti ha registrato la positiva scelta di un aiuto concreto al contestuale cambiamento del paesaggio della Valdisieve.