Genesi – L’armonia del Kaos Fino al 26 settembre è visibile la mostra di SKIM nella Galleria delle Carrozze in Palazzo Medici Riccardi

Skim Genesi - L'armonia del kaos -Pianoforte Skimmato - Foto di Antonello Serino

Skim_Genesi - L'armonia del kaos_Pianoforte Skimmato_Foto di Antonello Serino

Continuano le mostre di “street art” nel Palazzo Medici Riccardi, si ricordano in un veloce riepilogo nel 2017 la mostra di Keith Haring e Paolo Buggiani, nel 2018 quella di Banksy, nel 2019 quella di Shepard Fairey, in arte OBEY, in tal modo coltivando la narrazione di un contemporaneo sempre più stimolante e di nuove occasioni di sinergia fra arte, politica, impegno civile.

Adesso tocca a SKIM, giovane artista fiorentino, con questa mostra che ci svela un mondo colorato, un caos armonico dove le cose vengono “skimmate”. SKIM apre il suo primo studio d’arte a Scandicci nel 2008 occupandosi di pittura, illustrazione, fumetti, graffiti, design, grafica e performance dal vivo. Rivela una sensibilità nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria di pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra “old school” e innovazione, che definisce nettamente il suo stile ironico, caustico e poetico. Egli interpreta le storie e le ambientazioni più disparate, analizza la quotidianità e la traduce in arte, di strada o di studio, sorprendendo lo spettatore per il contrasto tra l’esplosione di colore delle sue opere e il messaggio profondo che vuole trasmettere. SKIM collabora con associazioni di ragazzi disabili e con scuole in tutta Italia, portando avanti il suo progetto di colorarne i grigi muri e insegnare ai ragazzi l‘arte dei graffiti, lasciando ovunque il suo segno. Oggi vive a lavora a Firenze, collezionando numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Nel percorso espositivo ora proposto in Palazzo Medici Riccardi si distinguono in modo particolare le opere di esordio, gli “Arcimboldi moderni”, gli “Omaggi” ai grandi maestri dell’arte, ma soprattutto i suoi “Kaos”, i suoi mondi caotici e armonici, pieni di oggetti sia fantastici che appartenenti al quotidiano.

Si segnalano anche due installazioni “site-specific”, pensate apposta per la Galleria delle Carrozze, ossia il “Pianoforte skimmato”, che può essere suonato dai visitatori, e il murale-omaggio alle vittime della deportazione della Seconda Guerra Mondiale, collocato di fronte alla lapide commemorativa ospitata in modo permanente nella Galleria.

Si segnala che a settembre saranno organizzati eventi collaterali pensati per l’esposizione, tra cui due interventi di “live painting” sul territorio, che si svolgeranno rispettivamente al Viper Theatre a Firenze e a Scandicci, grazie ai quali il pubblico potrà vedere all’opera l’artista e assistere eccezionalmente alla realizzazione di un murale dal vivo. Saranno coinvolti in maniera attiva anche gli studenti di varie scuole, sia del Comune di Firenze che di quello di Scandicci, che realizzeranno visite guidate in mostra.

 

 

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