Domenica Metropolitana

Domenica Metropolitana (Fonte foto Antonello Serino - Ufficio Stampa - MET)

Domenica Metropolitana (Fonte foto Antonello Serino - Ufficio Stampa - MET)

Domenica 6 novembre torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, e di Lucart.

Oltre alle consuete visite guidate in Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, alcuni appuntamenti speciali inviteranno ad avvicinarsi alla grande mostra Tony Cragg. Transfer, che include meravigliose sculture e disegni dell’artista ed è in corso presso il Museo Novecento, e all’esposizione Passione Novecento da Paul Klee a Damien Hirst. Opere da collezioni private di Palazzo Medici Riccardi, vero e proprio viaggio nel XX secolo grazie a capolavori dei suoi protagonisti facenti parte di collezioni private fiorentine e toscane. Presso Murate Art District sarà invece possibile essere accompagnati in visita alla mostra Le simmetrie dei desideri di Ilaria Turba.

In occasione del centenario della morte di Stefano Bardini, grazie al sostegno di Aquila Energie, è aperta al pubblico la mostra Officina Bardini, che valorizza l’ampio e intenso lavoro di restauro, reintegro e rifacimento di opere e oggetti d’arte coordinato prima da Stefano e poi dal figlio Ugo. Le visite per adulti permetteranno di conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro della loro impresa artistica, delineandone i principali ambiti e interessi, in dialogo con la collezione permanente del museo, mentre l’atelier coinvolgerà i più piccoli in un originale laboratorio artistico.

Come consuetudine, inoltre, per il cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici, è in programma, grazie al sostegno di Business Strategies, una conferenza rivolta al grande pubblico tenuta dallo studioso Giuseppe Parigino: appuntamento in Santa Maria Novella alle h15.
Si ricordano ancora le visite a Palazzo Vecchio condotte insieme ai mediatori AMIR, tese a offrire uno sguardo policentrico sul patrimonio civico, e quelle previste presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, dove straordinariamente si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Occhio al Novecento
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Ogni artista racconta il suo tempo e il suo mondo attraverso le lenti della sensibilità e della tecni-ca, indissolubilmente connesse: grazie a una speciale visita animata, intrecciata a una “caccia al tesoro” volta a individuare e identificare i dettagli delle opere in mostra, scopriremo come riconoscere gli artisti e il loro stile, dalle inconfondibili pennellate di Renato Guttuso alle superfici assolate di Giorgio De Chirico, dai retini tipografici di Roy Lichtenstein alle crettature della materia di Alberto Burri.

”’Visita a Palazzo Medici Riccardi”’
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 15.00
durata: 1h15’
La visita prende avvio dal cortile principale per ripercorrere le tappe dell’ascesa medicea e delle fasi costruttive e decorative del palazzo. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso prosegue nelle altre sale del museo per concludersi con la sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente al passaggio di proprietà a metà Seicento alla famiglia Riccardi.

Visita alla mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h15’
La visita propone un ideale itinerario nell’arte del Novecento, grazie a una rosa di capolavori estremamente significativi dei più grandi artisti del secolo: da Klee a Mirò, da Warhol a Basquiat, da Hirst a Emin senza dimenticare gli italianissimi De Chirico, Rosai, Guttuso, Burri o Rotella, i partecipanti potranno cogliere le peculiarità della loro poetica e della loro opera apprezzandone esiti particolarmente rappresentativi, abbracciando in un unico sguardo testimonianze dei linguaggi della pittura, della scultura e della fotografia. Un accento particolare sarà posto sui valori del collezionismo e del mecenatismo, strettamente correlati alla storia di queste opere e, più in generale, allo sviluppo della storia dell’arte nel corso dei secoli.

 

 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visita a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città.
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze – MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

MUSEO NOVECENTO

Opere aperte
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’

Durante la visita il dialogo con le opere e con i visitatori sarà condotto da un gruppo di migranti ade-renti al progetto AMIR, giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come “nuovo cittadino”: i visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture e invitati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesauribili”. (U. Eco)
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze – MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Visita alla mostra Transfer. Tony Cragg
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata:1h15’
La visita permette di avvicinarsi all’opera del grande scultore Tony Cragg approfondendo la storia e l’analisi di alcune opere esposte. Sarà delineata la traccia dell’ampia e profonda ricerca sviluppata dall’artista nel corso dei decenni, tesa a esplorare le molteplici potenzialità del linguaggio scultoreo e dei materiali. Tutta l’opera di Cragg può in effetti essere vista come un’ode alle infinite possibilità della “forma” – la cui musa ispiratrice è la natura, che abbraccia tanto il microscopico quanto l’infinito – di volta in volta generata grazie a un’accurata progettazione e a un sapiente impiego della materia.

SANTA MARIA NOVELLA

Visita del complesso di Santa Maria Novella
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h e15’
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.

Dalla ricchezza al dominio. Il patrimonio della famiglia Medici e il ruolo di Eleonora di Toledo
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h
La costruzione del patrimonio dei Medici granduchi costituì un’operazione non solo economica ma anche di carattere politico e simbolico. La ricchezza della principale famiglia toscana fu accumulata prevalentemente durante il principato dei primi tre granduchi: Cosimo I, Francesco I e Ferdinando I.
Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, ebbe un ruolo così peculiare che costituisce un unicum tra le granduchesse.
Giuseppe V. Parigino è professore associato di Storia economica presso l’Università di Siena. Si occupa della formazione dello Stato toscano moderno e del suo sistema politico ed economico. In particolare, studia la stretta connessione fra il patrimonio mediceo e le implicazioni politiche e sociali causate dalla forte concentrazione di ricchezza.

MAD Murate Art District

Visita al complesso delle Murate alla mostra “Le simmetrie dei desideri”
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00
durata: 1h
La visita consente di conoscere la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura alla trasformazione in carcere nell’Ottocento fino alla recente qualificazione del complesso come centro artistico, residenziale e polifunzionale. L’itinerario si snoda tra gli spazi del-le Murate dedicando una particolare attenzione anche alla mostra “Le simmetrie dei desideri” di Ilaria Turba, che presenta gli esiti del lavoro di ricerca dell’artista intorno agli oggetti come materializzazioni di desideri, di storie e di tensioni immaginarie, in dialogo con la comunità locale.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.

MUSEO STEFANO BARDINI

Visita alla mostra Officina Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.30, 14.00, 15.30
durata: 1h15’
La visita permette di apprezzare l’ampio numero di manufatti, oggetti e strumenti esposti in mostra, scoprendone la storia e le peculiarità: dall’incredibile macchina fotografica di Bardini con i suoi obiettivi alle cassette di colori, dai repertori stilistici ai modelli, ai disegni e agli schizzi, dalle forme e dai calchi di rilievi scultorei agli arredi lignei, sarà così possibile comprendere meglio la qualità e la portata del lavoro artigianale e artistico coordinato prima da Stefano e poi dal figlio Ugo, complemento prezioso e imprescindibile della loro attività commerciale e della diffusione dell’arte fiorentina nel mondo.

In bottega, fra restauro e invenzione
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 11.00
durata: 1h15’
Stefano Bardini, principe degli antiquari, restaurava e integrava personalmente molte delle opere che oggi si trovano in importanti musei internazionali ed italiani, istruendo e coordinando una grande varietà di maestranze e trattando un ampio spettro di oggetti e materiali: affreschi e dipinti, tappeti, statue in marmo, in bronzo e in terracotta, tessuti e arazzi, bronzetti e ceramiche, arredi lignei e cornici. Nella sua Officina si realizzavano inoltre numerosi pastiches, composti a partire da frammenti di varia provenienza e tesi a soddisfare il gusto dei collezionisti del suo tempo. Approfondiremo insieme la conoscenza delle opere in museo e degli oggetti in mostra, prestando una particolare attenzione alle tecniche e agli strumenti artistici esposti, per poi calarci nei panni dei fini artigiani che circondavano Bardini e creare una nostra piccola “opera”.

 

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), *Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30*), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00).

In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
*Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.