Calcio Storico Fiorentino. La Città Metropolitana dona nove statuette di ceramica raffiguranti altrettante figure del corteo storico della Repubblica fiorentina

Da sx Pierguidi Michele, Ricciardo Artusi e Luciano Artusi (fonte foto comunicato stampa)

Da sx Pierguidi Michele, Ricciardo Artusi e Luciano Artusi (fonte foto comunicato stampa)

Il Presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi ha presentato la donazione, da parte della Città Metropolitana di Firenze, di nove statuette di ceramica raffiguranti altrettante figure del corteo.

Non solo, è stato presentato anche un quadro raffigurante Luciano Artusi, storico direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
“Il ritratto di Luciano Artusi starà a Palagio di Parte Guelfa. Voglio che sia collocato nel Salone Brunelleschi, il più importante del Palazzo che è la casa delle Tradizioni Popolari e del Calcio Storico. Perché Luciano Artusi – ha detto il presidente del Calcio storico Fiorentino e consigliere delegato alle tradizioni popolari Michele Pierguidi – è stato tra gli artefici del recupero del Palagio e qui, per oltre mezzo secolo, ha diretto il Corteo della Repubblica Fiorentina rendendolo quello che è oggi. Per questo ringrazio l’artista Anna Cecchetti che ha voluto fare questo regalo alla città e a Luciano realizzando, in gran segreto, un bellissimo ritratto e donandolo alla città.

Abbiamo presentato, inoltre, un’altra bellissima donazione d’arte fatta al Comune di Firenze dalla Città Metropolitana, e che anche in questo caso è legata al nome Artusi, ovvero al figlio Ricciardo che ha ritrovato le nove statuette negli uffici di quella che era l’azienda di promozione turistica della Provincia. Opere molto belle, risalenti forse agli anni ‘70/’80, che la Città Metropolitana ha fatto restaurare dallo Studio Santo Spirito e ha voluto donare a Firenze. Anche queste – conclude Michele Pierguidi – faranno parte del museo del Calcio Storico e del Corteo della Repubblica che stiamo costituendo a Palagio di Parte Guelfa”.

“Le statuette sono state rinvenute durante il trasloco di Villa Poggi, un tempo sede dell’Apt – spiega Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – e sono databili fra i decenni ‘70/’80 del secolo scorso; non se ne conosce la datazione certa né l’autore, ma si tratta di opere di pregio che sono state fatte restaurare dallo “Studio Santo Spirito” dell’artista Francesca Lotti, laboratorio specializzato nel restauro di gessi e stucchi”.

I nove manufatti andranno ad arricchire l’allestimento museale della sala del caminetto, al primo piano del Palagio di Parte Guelfa, sede del Calcio Storico, dove si trovano opere attinenti al tradizionale gioco fiorentino.