Brasile e Argentina più vicine. Missione di Nardella in Sud America

Salvador

Dario Nardella, Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, ha svolto una missione istituzionale di cinque giorni, dal 19 al 24 novembre, in Brasile e Argentina, insieme all’assessore al Welfare Sara Funaro, per rinsaldare i rapporti tra Firenze e la città brasiliana di Salvador Bahia, con cui nel 1991 è stato firmato il Patto di gemellaggio, e con la città argentina di Buenos Aires, dove è stato presentato il ‘sistema città’, per trovare nuove opportunità per il dialogo, lo sviluppo e il turismo.
Nella delegazione anche il presidente della Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli, per avviare progetti di collaborazione con alcune realtà locali per aiutare i bambini più fragili.
Nei tre giorni a Salvador Bahia, da domenica a martedì, il sindaco Nardella e l’assessore Funaro sono stati ricevuti dal Governatore dello Stato di Bahia e hanno visitato le realtà del Progetto Agata Smeralda (l’asilo Beija Flor, il Centro social Don Lucas), con cui il Comune di Firenze collabora continuativamente. Si sono quindi recati in alcuni ospedali, tra cui il San Raffaele, dove saranno ricevuti dalla presidente della Fondazione São Rafael – Monte Tabor Laura Ziller, e l’ospedale Irmã Dulce, dove sono stati accolti da Maria Rita Pontes, soprintendente dell’ospedale e nipote della fondatrice.
Sarà potenziato il progetto Axé, conciliando la musica e la moda con il sostegno ai giovani di Salvador Bahia che si trovano in situazioni di disagio sociale. Nelle intenzioni del sindaco Nardella c’è la volontà di coinvolgere anche la Scuola di musica di Fiesole, il Polimoda, che in passato ha già avuto modo di collaborare con la realtà fondata in terra brasiliana dal fiorentino Cesare de Florio La Rocca, e di alcune aziende di moda fiorentine. I giovani hanno dato il benvenuto agli ospiti fiorentini con una esibizione di musica con strumenti a percussione.
In Argentina, invece, visita all’ospedale italiano, incontri con il capo di governo della Città autonoma di Buenos Aires Horacio Rodríguez Larreta, con il presidente provisional del Senato Federico Pinedo, con i tour operators, ai quali il sindaco della Città metropolitana ha presentato la Firenze metropolitana, con la locale Confindustria e con i principali imprenditori italiani in Argentina.
Durante la visita all’aeroporto di Montevideo, che nel 2016 ha vinto il premio come migliore aeroporto dell’America latina, presente anche il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai, Nardella ha sottolineato come sia “un ottimo modello di riferimento per la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal fiorentino”. Alla visita erano presenti anche il presidente di Corporacion America per l’Europa Roberto Naldi, il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori e il presidente di Aeropuertos Argentina 2000 Martín Eurnekian, da poco nominato anche vicepresidente di Airports Council International (Aci).
Durante l’incontro con il capo di governo della città autonoma di Buenos Aires Horacio Rodríguez Larreta, Nardella ha proposto una collaborazione sul trasporto pubblico urbano e sulla promozione di una tournée argentina del Maggio Musicale nel 2019.
Il sindaco ha anche incontrato il presidente del Senato argentino e reso omaggio ai ‘desaparecidos’ al Parque de la Memoria. “Dopo l’accordo tra Renzi e Macri – ha detto Nardella – Firenze si propone come porta di ingresso per gli investimenti argentini in Italia e viceversa”.
Svariati i settori che il sindaco Nardella e i rappresentanti dei gruppi di Amicizia parlamentari Argentina-Italia hanno preso in considerazione per una futura collaborazione: turismo, sport, trasporti, Smart cities, energia, agroalimentare e ricerca medica. Firenze si propone “come porta di ingresso per gli investimenti argentini in Italia e viceversa. Noi consideriamo l’Argentina non solo un paese amico, ma anche un interlocutore internazionale fondamentale nelle relazioni economiche, culturali e sociali e siamo molto determinati a supportare l’accordo tra Renzi e Macri”.
Dopo la visita e gli incontri al Palazzo del Congresso della Nazione Argentina la delegazione fiorentina ha incontrato, presso l’ambasciata italiana a Buenos Aires, i principali imprenditori italiani in Argentina e i rappresentanti del ‘Sistema Italia’, che hanno spiegato le attività e le prospettive delle proprie aziende e società.
Il sindaco Nardella e la delegazione fiorentina hanno reso omaggio ai ‘desaparecidos’ al Parque de la Memoria e hanno lanciato dei fiori bianchi nel Rio de Plata, dove venivano gettati i corpi dei ‘desaparecidos’ nei cosiddetti ‘voli della morte’. Insieme al sindaco Nardella e alla delegazione fiorentina hanno reso omaggio alle vittime di terrorismo di Stato anche la fondatrice delle ‘Madres de Plaza de Mayo’ Vera Jarach e la presidente dell’associazione dei familiari dei ‘desaparecidos’ e detenuti per motivi politici Lita Boitano.
L’obiettivo del Parco, nato come proposta di alcune organizzazioni di diritti umani, é che le attuali generazioni e quelle future siano consapevoli del terrorismo di Stato e della necessità di garantire che ‘Mai più’ (Nunca mas) si ripetano eventi simili. (mb, fp)

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