
Sereni: “È un fatto gravissimo”. Pignotti: “Piena solidarietà alla cooperativa da tutta la nostra comunità”

Il raccolto era destinato a contribuire alla produzione di pasta e altri prodotti a marchio Libera Terra. Nei giorni scorsi la stessa cooperativa aveva subito furti di impianti elettrici e pompe nei terreni di Ramacca. Per dare un segnale concreto di sostegno alla cooperativa in questo difficile frangente, la Città Metro promuove una raccolta fondi, invitando tutti coloro che ne hanno la possibilità a fare un’offerta (coordinate bancarie del conto intestato alla Cooperativa: Iban IT97 J050 1804 6000 0001 1335 627, Banca Etica con causale “Raccolta fondi Cooperativa Beppe Montana”). Da anni la Metrocittà collabora con la cooperativa nell’ambito di progetti per le scuole relativi alla legalità e alla lotta alle mafie.
“Riceviamo una notizia drammatica, che ci tocca da vicino – afferma Claudia Sereni, consigliera con delega alla Legalità per la Città Metro e sindaca di Scandicci -. Quello che è accaduto alla Cooperativa Beppe Montana, che abbiamo affiancato sin dalla nascita su indicazione di don Ciotti, è un fatto gravissimo, perché ci dà il senso di come il tema della mafia sia ancora all’ordine del giorno, di come la criminalità organizzata attacchi ancora chi lavora per rigenerare i territori e i luoghi sequestrati.
La Città Metro e tutti i Comuni della provincia di Firenze che nel corso degli anni sono stati anche fisicamente ospiti della Cooperativa si uniscono alla denuncia e lanciano insieme una raccolta fondi per la ripartenza, un’iniziativa di sostegno popolare che parte della convinzione che ci sentiamo tutti soci di fatto di questa realtà. Non possiamo lasciarli soli, non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo adesso.
Facciamo appello a tutta la rete delle associazioni che in questi anni hanno partecipato ai progetti della Cooperativa e a tutte le famiglie i cui ragazzi hanno mangiato a scuola le arance della legalità e che hanno visitato in gita Lentini”.
“Quello che è accaduto alla cooperativa Beppe Montana è un fatto gravissimo che dobbiamo denunciare con tutta la nostra forza e la nostra voce – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti – Piena solidarietà alla cooperativa da tutta la nostra comunità.
Il nostro è stato il secondo Comune fiorentino, dopo Scandicci, ad aderire con convinzione al progetto ‘Vitamine per la scuola’ con l’acquisto delle arance della legalità, che ogni anno si rinnova con una grande partecipazione da parte dei cittadini. Sono stato personalmente nelle terre confiscate alla mafia in cui si coltivano i frutti della legalità, conosco l’importanza della cooperativa, il suo lavoro e impegno quotidiano nella lotta alla criminalità organizzata.
Come amministrazione e comunità le siamo vicini e faremo di tutto per sostenerla e aiutarla a riprendersi dopo questo grave atto intimidatorio”.