Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI)

L’attenta proceduralizzazione, condivisa con i soggetti coinvolti nelle attività, la presenza di numerosi database continuamente aggiornati, fra cui il più importante è la rubrica su cui appoggia tutto il sistema di comunicazioni in emergenza, garantiscono la gestione in tempo reale della comunicazione e dell’informazione ai cittadini tramite il controllo dei pannelli a messaggio variabile (PMV) presenti su numerose strade provinciali e regionali, i social network (facebook e twitter) e l’InfoSOP (bollettino di emergenza pubblicato sulle homepage dei siti istituzionali, delle associazioni di volontariato e di alcune agenzie di stampa.

Oltre alle attività sopra menzionate, incardinate nel contesto normativo vigente in materia di protezione civile, sia a livello regionale che nazionale, la SOPI svolge da anni, proprio per le sue peculiarità un ruolo sempre più di riferimento e supporto dei servizi interni all’Amministrazione.

In tal senso vanno letti i numerosi protocolli di intesa sottoscritti negli anni e sotto riportati che spaziano da accordi per infrastrutture viarie e ferroviarie, ASL e ARPAT. L’attuazione dei protocolli assolve una funzione diretta di erogazione di un servizio ai cittadini e indirettamente consente di addestrare gli operatori di sala su di un panorama di tipologie di microeventi molto ampio, rendendoli complessivamente più pronti a comprendere la portata di casi più importanti che potrebbero verificarsi e aumentando l’esperienza utile ad assolvere ai compiti decisionali che gli vengono affidati.

in collaborazione con Regione Toscana Servizio AIB: supporto e gestione degli incendi boschivi e/o di vegetazione con i tecnici della sala operativa debitamente formati sia come operatori e/o responsabili di sala AIB, oltre ad essere anche DOS (Direttori Operazioni di Spegnimento);

funzione trasferita alla Regione Toscana in attuazione alla L.R. 22/2015 ma fisicamente svolta presso la SOPI per gestione congiunta emergenze a livello di Area Vasta;

gestione del servizio riguardante le segnalazioni di emergenza ambientale e di reperibilità dell’ARPAT su tutto il territorio regionale H 24;

in collaborazione con ASL Veterinaria Firenze area vasta centro, la Sala Operativa gestisce gli interventi di recupero della fauna selvatica ferita in seguito ad incidenti stradali sulla viabilità e supporto alle autorità ed ai Comuni nella gestione delle segnalazioni per problematiche legate ad animali domestici, cani e gatti;

Gestione del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana in collaborazione con Direzione Edilizia: gestione delle segnalazioni inerenti gli immobili (Scuole secondarie superiori, sedi dell’Ente, Villa Demidoff, Parco Mondeggi) e supporto all’attività del personale del servizio edilizia;

gestione delle segnalazioni e relative richieste di intervento sulla rete viaria di competenza e supporto agli operatori attivati; in caso di emergenza neve e ghiaccio sulle strade, la Sala Operativa oltre a ricevere e reindirizzare gli Avvisi di criticità emessi dal Centro Funzionale della Regione Toscana, diviene il luogo decisionale di coordinamento degli interventi, sia preventivi che di spalatura della neve, in contatto diretto con gli operatori presenti sul territorio con particolare riferimento alle strade che interessano i valici appenninici;

gestione e divulgazione, attraverso sia i social network (Facebook, Twitter) che la homepage del sito web della Città Metropolitana e degli altri Enti Pubblici di informazioni utili e aggiornamenti relativamente agli eventi presenti su tutto il territorio metropolitano. Sono inoltre attive collaborazioni con Canali Televisivi.

in caso di esondazione del Fiume Arno, protocollo elaborato con Prefettura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Direzione Regionale dei beni culturali e paesaggistici, Vigili del fuoco e Autorità di Bacino del Fiume Arno, oltre ai soggetti depositari di beni culturali nel territorio fiorentino. Si tratta di un protocollo dedicato alla messa in sicurezza di opere d’arte presenti a Firenze in caso di evento alluvionale;

per maxiemergenze sanitarie, sia locali che regionali, (protocollo con 118 ed ASL). Si tratta di un piccolo pronto soccorso da campo organizzato in un furgone master e quattro carrelli satellite da utilizzarsi nei casi di emergenza in cui il soccorso dei feriti non sia assicurabile in tempi brevi tramite la evacuazione da parte di ambulanze;

unica a livello regionale per eventi locali, regionali e nazionali (protocollo con 118 ed ASL). Si tratta di una struttura in grado di garantire un primo soccorso a persone coinvolte in contaminazioni ambientali riferibili a rischi Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico;

Gruppo FS in caso di criticità ferroviaria a seguito di blocco della circolazione per guasti, incidenti o cause naturali, per assistenza ai viaggiatori

in caso di criticità legate a blocchi della circolazione per eventi meteorologici o incidenti per assistenza a viaggiatori.