Artigianato in via Guelfa: la Città Metropolitana di Firenze lancia un bando per dare in affitto tre fondi

cartello indicante Via Guelfa su palazzo

Avanti col progetto di riqualificazione del Quartiere di San Lorenzo. Le offerte da inviare entro le ore 12 del 6 ottobre 2025 all’Ufficio Protocollo dell’ente

Artigianato in Via Guelfa (foto Antonello Serino - Met Ufficio Stampa)
La Città Metropolitana di Firenze ha avviato una procedura pubblica per l’assegnazione in locazione di tre fondi ad uso artigianale situati in Via Guelfa per la realizzazione, esposizione, commercializzazione di prodotti dell’artigianato artistico fiorentino/toscano e la formazione professionale in bottega, al fine di sostenere la rigenerazione economica, sociale, turistica e commerciale del Quartiere di San Lorenzo a Firenze.
L’iniziativa è rivolta esclusivamente ad associazioni di categoria del settore artigiano, con comprovata esperienza nella gestione di reti di botteghe e nella promozione del “saper fare” locale.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione del Quartiere di San Lorenzo, cuore storico e culturale della città, da tempo oggetto di riflessioni urbanistiche e sociali. Il progetto, articolato ed elaborato in sinergia con il Comune di Firenze, prevede una serie di interventi volti a migliorare la sicurezza urbana, la manutenzione delle sedi stradali, l’illuminazione pubblica, la mobilità, l’accessibilità per tutti i cittadini e visitatori, nonché la reintroduzione di attività commerciali e artigianali “di qualità”, coerenti con l’identità storica del quartiere.
Con questa iniziativa, la Città Metropolitana di Firenze intende contribuire alla creazione di un modello replicabile di rigenerazione urbana e sviluppo locale, basato sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, sul recupero dell’identità storica dei luoghi e sul rafforzamento del tessuto produttivo legato all’artigianato artistico di eccellenza.
Un elemento centrale del progetto è rappresentato dal recupero e dalla rifunzionalizzazione del complesso immobiliare dell’ex convento di Sant’Orsola, intervento strategico che, oltre a restituire alla collettività un bene di rilevante valore storico e architettonico, è destinato a diventare un volano per lo sviluppo economico e culturale dell’intera area, contribuendo alla riqualificazione urbana e al rilancio dell’identità artigianale e commerciale del quartiere.
In tale contesto, la Città Metropolitana ha avviato un progetto pilota che interessa le vie Taddea, Panicale, Sant’Orsola e Guelfa, ovvero le strade che circondano direttamente il complesso di Sant’Orsola.
Il progetto si propone di acquisire e ristrutturare fondi commerciali attualmente sfitti, per destinarli a botteghe artigiane e spazi di formazione professionale, con l’obiettivo di promuovere l’artigianato artistico fiorentino e toscano, in un’ottica di rigenerazione economica, sociale, turistica e commerciale del territorio. Di conseguenza, si è proceduto all’acquisto di tre fondi siti in via Guelfa e, nel 2024, si è dato avvio ai relativi lavori di manutenzione straordinaria. I lavori sono stati completati nella primavera 2025. La Metrocittà intende ora procedere alla locazione degli spazi a un unico soggetto – preferibilmente un’associazione di categoria rappresentativa del settore artigianale – che abbia tra le proprie finalità statutarie la valorizzazione e la promozione dell’artigianato locale.
L’affidamento dei tre fondi ha lo scopo di creare un polo di eccellenza dell’artigianato fiorentino, che possa accogliere, a rotazione semestrale o annuale, artigiani selezionati per la qualità delle loro produzioni. Le attività dovranno riflettere le eccellenze storiche della tradizione locale, quali a titolo esemplificativo la lavorazione della pelle e dell’oro, la carta marmorizzata, la ceramica, il legno intagliato, il tessile artistico e altre forme di artigianato riconosciute per la loro rilevanza culturale.
I tre fondi, di dimensioni e caratteristiche diverse, saranno messi a disposizione degli artigiani selezionati dal locatario in base a criteri di qualità, innovazione, sostenibilità e coerenza con gli obiettivi del progetto. Gli spazi disponibili sono localizzati ai civici 79/R, 83/R e 107/108R, per un totale di n. 8 laboratori artigiani, con un canone annuo complessivo a base d’asta pari a 17.000 euro. I rimborsi spese mensili previsti variano da 110 a 680 euro, a seconda della metratura dei locali.
Nei fondi non è consentita alcuna attività di somministrazione di alimenti e bevande. Sono a carico del locatario la manutenzione ordinaria, le utenze, le imposte e le assicurazioni, oltre alla custodia e alla pulizia dei locali.
È necessario fornire una cauzione pari a tre mensilità del canone. Alla scadenza della locazione, gli immobili dovranno essere riconsegnati integri e liberi da cose.
Le offerte economiche, in lingua italiana e redatte secondo la documentazione prevista, dovranno pervenire in plico sigillato entro le ore 12 del 6 ottobre 2025 presso l’Ufficio Protocollo della Città Metropolitana (Via Ginori, 10 – Firenze). La seduta pubblica per l’apertura delle buste si terrà il giorno successivo, 7 ottobre 2025 alle ore 10.00, presso la Sala Oriana Fallaci di Via Ginori, 8.
Tutta la documentazione, comprensiva degli allegati obbligatori, è disponibile sul sito istituzionale https://www.cittametropolitana.fi.it