Turismo, trend in crescita: Firenze metropolitana amata da statunitensi e cinesi

Un'immagine di Firenze (foto di Antonello Serino, redazione di Met)

Un'immagine di Firenze (foto di Antonello Serino, redazione di Met)Turismo fortissimo. Firenze e i comuni della la città metropolitana attraggono visitatori. “I dati relativi ai pernottamenti dei turisti nell’area della Città Metropolitana fiorentina per l’anno 2017 – sottolinea Marco Semplici, consigliere della Metrocittà delegato al Turismo – si sono attestati su valori fortemente positivi, arrivando a sfiorare la quota di 15 milioni con una crescita percentuale complessiva del 5,7 per cento”.

Secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dal Servizio Statistica dell’Ufficio Attività Produttive e Turismo della Città Metropolitana di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, l’andamento dei flussi nell’intero territorio metropolitano per l’anno 2017 è stato caratterizzato da una crescita sia degli arrivi (+295 mila unità pari al +5,9%) sia delle presenze (+804 mila pernottamenti pari al +5,7%) grazie alla domanda straniera ma anche a un buon risultato della domanda italiana.

“L’anno 2017 è stato caratterizzato dalla crescita degli italiani – contiua Semplici – stimati al +6,7%, ma anche gli stranieri hanno segnato il 5,3%, portando la quota del mercato estero al 73% del movimento complessivo”.

Fra le nazionalità spicca ancora il dato degli Stati Uniti, che vedono crescere ancora i flussi del +7,5% confermandosi il primo mercato estero di riferimento per il nostro territorio. Sempre molto interessanti i risultati dei flussi turistici provenienti dalla Cina con una crescita del +15%, dal Regno Unito con un aumento del +7% e dal Brasile che registra una crescita di circa 20 punti percentuali.

Oggi viaggiano nel mondo 120 milioni di turisti cinesi. Saranno circa 400 milioni nel 2025. Questa grande domanda potrà trovare nell’Italia un grande attrattore e Firenze “non si farà trovare impreparata: è un punto che abbiamo affrontato anche in un recente incontro con la Metrocittà di Bologna. Dobbiamo offrire prodotti per aiutare la “trasformazione” da turisti a visitatori temporanei, non solo nei capoluoghi ma anche sulle colline dei nostri territori”

La crescita maggiore, sia in valori percentuali sia in valori assoluti, si registra nel settore alberghiero (+6,4% pari a circa 573 mila pernottamenti) con valori positivi in tutte le classificazioni ad esclusione degli alberghi ad 1 stella; positiva anche la perfomance del settore extralberghiero (+4,5% pari a 231 mila pernottamenti), con valori positivi in quasi tutte le tipologie di esercizio.

L’analisi dei dati dal 2012 al 2017 evidenzia una crescita del +17,4% di arrivi (che sono passati da circa 4,5 milioni a 5,3 milioni) e un aumento dei pernottamenti del +22,8% (passati da oltre 12,2 milioni a quasi 15,0 milioni). Nello stesso periodo l’offerta ricettiva ufficiale in termini di posti letto è cresciuta del +13,6% passando da circa 89mila posti letto a oltre 101 mila nel 2017.

La città di Firenze ha superato i 10 milioni di pernottamenti ufficiali con una crescita sia degli arrivi (+6,7% pari a +240 mila unità) sia delle presenze (+7,8% pari a circa 738 mila pernottamenti), con una lieve crescita della permanenza media.
Sono sempre gli stranieri a trainare il settore in città (ormai hanno raggiunto, con oltre 7,6 milioni di pernottamenti, il 75% di share) e in particolare il mercato americano, cresciuto di oltre 7 punti percentuali; in aumento anche i cinesi e gli inglesi con percentuali importanti. Continua la crescita di flussi di turisti australiani con un incremento del +6% rispetto al 2016. Interessante nel 2017 la performance del mercato russo che cresce del 51,5% così come il mercato brasiliano che cresce del +18,4%.
In città è il settore extralberghiero che registra la maggiore crescita in valori percentuali (+10,8% pari a circa 259 mila presenze) anche se le strutture alberghiere, soprattutto i 2, 3, 4 e 5 stelle, registrano buoni risultati (+6,8% pari a 479 mila pernottamenti).
Anche per il comune di Firenze, l’analisi dal 2012 al 2017 evidenzia una crescita del +17,5% di arrivi (sono passati da circa 3,2 milioni a 3,9 milioni circa) e un aumento dei pernottamenti del +27,8% (passati da circa 8 milioni a oltre 10,2 milioni) con una crescita della permanenza media che passa da 2,4 giorni nel 2012 a 2,6 giorni nel 2017. Nello stesso periodo l’offerta ricettiva ufficiale del territorio comunale, in termini di posti letto, è cresciuta del +17,7% passando da circa 43mila posti letto a oltre 50,5mila nel 2017.

Sul restante territorio della Città Metropolitana si registra una crescita più contenuta sia degli arrivi (+3,9% pari a +52 mila turisti) sia dei pernottamenti (+1,4% pari a +66 mila turisti).
Il settore alberghiero del territorio metropolitano, esclusa la città di Firenze, registra complessivamente una crescita maggiore (+4,9%), concentrata esclusivamente negli alberghi a 4 e 5 stelle, mentre il settore extralberghiero registra una lieve contrazione (-1,0%) registrando una crescita solamente negli agriturismi e nei residence.

Sul territorio a fronte di una crescita importante pari al +8,6% degli italiani si è registrato un lieve calo dei flussi degli stranieri (-1,6%): in crescita i turisti cinesi, americani, e inglesi; in calo i flussi provenienti da Germania, Olanda, Francia e Belgio.

Dati Banca d’Italia sui viaggiatori stranieri
Secondo i dati di Banca d’Italia, nel 2017 la spesa procapite giornaliera dei turisti stranieri è arrivata a 132,1 euro con una crescita del +13,2% (era 116,8 euro), mentre la spesa procapite per viaggio è cresciuta del +3,2%, passando da 521,0 a 538,6 euro.

Dati Assaeroporti sui passeggeri dall’Aeroporto Vespucci di Firenze
Secondo i dati di Assaeroporti, nell’anno 2017, si registra un aumento dei transiti dallo scalo fiorentino del +5,7% arrivando a 2,646 mln di passeggeri (oltre l’85% internazionali, in crescita del +6,7%).

Previsioni 2018
Anche per il 2018 il turismo continuerà a rappresentare un settore fondamentale per l’economia della Città Metropolitana fiorentina, sia in termini di Pil sia di occupazione. “Registriamo sempre un forte interesse dei mercati internazionali verso il nostro territorio – conclude Semplici –
I trend migliori sono attesi dai Paesi Extraeuropei e dai Paesi dell’Est e del Nord Europa. L’ area fiorentina dovrebbe consolidare i mercati esteri tradizionali e incrementare in modo contenuto gli arrivi da altri bacini di origine”.
La città d’arte per eccellenza Firenze continuerà a rappresentare l’attrattore principale dell’area, ma un aumento di interesse dei mercati è atteso anche per i prodotti dell’enogastronomia, shopping, lusso accessibile e proposte sportive.
Buone prospettive anche per la domanda italiana, per la quale è attesa una leggera crescita dei viaggi anche se con budget contenuto.

A questo link http://www.cittametropolitana.fi.it/turismo/statistica-del-turismo/movimenti-turistici-e-consistenza-delle-strutture-ricettive/ sono consulutabili tutti i dati, per ogni circondario del territorio metropolitano fiorentino, di tutti i movimenti turistici e la consistenza delle strutture ricettive da gennaio a dicembre 2017