Turismo a Firenze e in Metrocittà. I dati del primo semestre 2019

Turismo a Firenze e in Metrocittà, da Empoli al Mugello (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Redazione di Met)

Turismo a Firenze e in Metrocittà, da Empoli al Mugello (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Redazione di Met)Un primo semestre 2019 che registra segnali positivi per il turismo dal punto di vista dell’aumento della permanenza media e del calo del numero di pullman a Firenze. Mentre continua a crescere il turismo nazionale. È l’immagine che emerge dai dati dai dati raccolti ed elaborati dall’Ufficio Statistico della Città metropolitana di Firenze e diffusi dal Centro studi turistici sul primo semestre del 2019 per Firenze e il territorio metropolitano. I dati ufficiali indicano infatti una crescita maggiore dei turisti che pernottano a Firenze (+2,6%) rispetto a quelli cosiddetti ‘mordi e fuggi’ (1,4%). Calano invece i permessi per i pullman che fanno segnare un -5% su quelli giornalieri e un -7,9% su quelli con pernottamento.

Se si guardano i dati degli altri Comuni dell’ambito turistico metropolitano, nei primi sei mesi del 2019 si registra un totale 398 mila arrivi e 1,2 milioni di presenze, per una permanenza media di 3,1 notti; le variazioni con il primo semestre 2018 registrano un calo del 5,8% per gli arrivi e una crescita del 2,8% per le presenze (+34 mila).
I dati saranno ulteriormente dettagliati quando saranno perfezionati alcuni strumenti tecnici dedicati alla registrazione dei flussi ricettivi delle migliaia di locazioni turistiche già avviate sia a Firenze che nel territorio metropolitano.

“Un quadro con segnali positivi su diversi aspetti – ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re -, a partire dalla riduzione del numero dei pullman turistici: un effetto delle politiche di aumento del costo dei ticket di ingresso e della realizzazione dei nuovi parcheggi scambiatori come quello di villa Costanza, che stanno dando risultati positivi anche dal punto di vista ambientale. I dati – ha proseguito l’assessore Del Re – confermano un lieve calo del turismo inglese, ma anche di quello degli altri Paesi europei. Ci fa piacere però registrare un aumento dell’interesse da parte dei nostri connazionali verso Firenze e i comuni dell’area metropolitana”.

Nel dettaglio, i dati su Firenze mostrano un andamento stabile dei flussi turistici nel primo semestre 2019 rispetto all’anno precedente: i primi dati ufficiali (dati provvisori) indicano infatti una crescita del numero di turisti giunti in città e dei loro pernottamenti rispettivamente del +1,4% e del +2,6%.

Molto bene la domanda nazionale che avanza di oltre cinque punti, positivi anche i mercati internazionali in progresso del +1,6 per cento. I turisti nella città sono stati 1,9 milioni, i pernottamenti 5,3 milioni. Rispetto ai primi sei mesi del 2018, gli arrivi sono cresciuti di 26mila unità (+1,4%), le presenze di 135mila unità (+2,6%) con una crescita della permanenza media.

Bene la domanda nazionale, con 596mila arrivi e 1,6 milioni di presenze è cresciuta rispettivamente del 4,9% e del 5,1% (+77mila pernottamenti); stabili gli arrivi degli stranieri pari a 1,3 milioni mentre con 3,7 milioni sono cresciuti i pernottamenti dell’1,6% (+58 mila unità). Nel primo semestre 2019, il 70% delle presenze sono riconducibili a turisti stranieri (erano al 70,7% nel 2018).

Con 794mila giornate di presenza e una crescita del 7,5% (+55 mila presenze), i turisti statunitensi hanno confermato la leadership tra i mercati esteri della città di Firenze. A seguire troviamo alcuni mercati europei come quello britannico, con 205mila presenze e un saldo negativo però del 13,6 per cento rispetto all’anno precedente, e con gli spagnoli e i francesi anch’essi in diminuzione.

Tra i bacini extraeuropei, invece, i cinesi hanno confermato la stessa presenza dello scorso anno, mentre sono aumentate le presenze di giapponesi, brasiliani e coreani. Gli alberghi, con 1,4 milioni di arrivi e 3,8 milioni di presenze, hanno chiuso i primi sei mesi del 2019 con una variazione positiva di mezzo punto percentuale del numero di arrivi e un piccolo balzo del +1,7% delle presenze (62mila pernottamenti); le attività complementari, con 486mila arrivi e 1,5 milioni di presenze, hanno registrato un saldo positivo rispettivamente del +4% e del +5% (+73 mila pernottamenti). In seguito a queste dinamiche, nel primo semestre il 71,3% dei pernottamenti è stato trascorso in esercizi alberghieri (il 71,9% nel 2018), il 28,7% in esercizi extralberghieri (il 28,1% nel 2018).

Significativo il dato relativo ai permessi pullman. Nel periodo gennaio – giugno 2019, infatti, i permessi pullman per l’accesso a Firenze rilasciati dalla Sas sono calati del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (i permessi giornalieri sono diminuiti del 5%, quelli ‘con pernottamento’ del -7,9 per cento).

Al link http://www.cittametropolitana.fi.it/turismo/statistica-del-turismo/movimenti-turistici-e-consistenza-delle-strutture-ricettive/ tutti i dati per ogni area del territorio metropolitano