‘Rinascimento in Oriente’. L’arte cinese mai così vicina a Firenze

A Piero del Pollaiolo - Giovinezza eterna

A Piero del Pollaiolo - Giovinezza eterna

L’ispirazione artistica che mosse Michelangelo e Raffaello nella Firenze del ‘500 viene oggi reinterpretata in Oriente, grazie allo studio pittorico dell’artista cinese Ding Fang, le cui opere saranno presentate in Italia per la prima volta in una personale allestita dal 2 al 12 luglio nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi.
L’esposizione dal titolo “Rinascimento in Oriente”, organizzata dall’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia e patrocinata dal Comune e dalla Città Metropolitana di Firenze, offre una selezione di 44 opere che rappresentano alcune delle tematiche più importanti affrontate dall’artista. Il percorso espositivo parte dalla serie dei Paesaggi, audaci e riccamente colorati, in bilico tra espressionismo astratto e surrealismo, nei quali Ding Fang segna il suo stile più personale.
Al fianco di questi dipinti materici- in cui la bidimensionalità del quadro acquisisce uno spessore attraverso la pastosità delle tempere – la mostra presenta poi la serie centrale dedicata al Rinascimento. Qui Ding Fang si è lasciato ispirare dai grandi capolavori del periodo realizzando i Dodici Apostoli, Dodici Profeti, Le Sibille (tratti dagli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina), La Battaglia di Cascina, La Battaglia di Anghiari” (omaggio a Michelangelo e Leonardo da Vinci, e ai loro progetti per gli affreschi del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio).
L’artista rivisita inoltre celebri opere rinascimentali alle quali regala nuova vita attraverso il proprio personalissimo stile. L’arte figurativa incontra sulla tela quel tratto marcato e l’uso deciso del colore tipico dei paesaggi tanto amati da Fang. Il Rinascimento trascende così dai limiti storici e cronologici, diventando metafora di vita e valore universale: la spinta alla “rinascita” espressa dall’artista cinese è rivissuta oggi, in una nuova veste, come antidoto alla corruzione della realtà che quotidianamente viviamo.
L’interesse verso il Rinascimento ha inoltre spinto Ding Fang, nella sua veste di Presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Università di Renmin, a fondare e dirigere l’Istituto di ricerca sul Rinascimento all’interno della stessa Università.
L’incontro tra la cultura rinascimentale europea, e in particolare fiorentina, con questa inedita rivisitazione orientale troverà spazio per una riflessione nella giornata di mercoledì 8 luglio. A partire dalle ore 10 a Palazzo Capponi all’Annunziata (Via Gino Capponi, 26) è in programma la tavola rotonda “Dialogo sul Rinascimento tra Occidente e Oriente”, alla quale parteciperanno:
– l’artista Ding Fang;
– Cristina Acidini, Ex Soprintendente del Polo Museale Fiorentino;
– Wu Hongbin, Docente di Storia dell’arte dell’Accademia di Belle Arti dell’Università di Renmin, Curatore e Critico d’arte;
– Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci;
– Andrea Granchi, Docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze;
– Isabella Gagliardi, Docente di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Firenze.

Alle ore 18.00 avrà luogo l’evento inaugurale nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, in occasione del quale sarà l’artista stesso a presentare l’esposizione, con una visita della mostra seguita da un aperitivo.

RINASCIMENTO IN ORIENTE
Dal 2 al 12 luglio 2015
Museo Mediceo, Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 1 – Firenze
Orario apertura: tutti i giorni (escluso il mercoledì) dalle 10:00 alle 17:00
Biglietto: visita inclusa nel prezzo d’ingresso a Palazzo