Nardella: “Stato e Regione coinvolgano i Sindaci prima di emanare atti e ordinanze”

Consiglio Metropolitano in Sala Luca Giordano

“Ringrazio i Sindaci del territorio della Città Metropolitana di Firenze che stanno lavorando ininterrottamente per dare corrette informazioni ai cittadini dovendo far riferimento a un quadro di prescrizioni di Stato e Regioni non sempre uniforme”, ha detto il Sindaco Dario Nardella giovedì 7 maggio 2020 in Palazzo Medici Riccardi, dove ha convocato il Consiglio Metropolitano, sottolineando come i Comuni siano la prima linea e continueranno ad esserlo anche nella seconda fase e perciò i Sindaci devono essere coinvolti nelle decisioni.
I cittadini infatti “si rivolgono a noi, vanno sotto i municipi e non Palazzo Chigi o davanti alla Regione per richieste su lavoro, sanità, cassa integrazione, buoni spesa, mascherine, tamponi. Se crolla la prima linea crolla tutto e questo non è accaduto per il livello della risposta istituzionale, regionale e locale, e sanitaria e per il comportamento cauto e responsabile da parte dei cittadini che incoraggiamo invitandoli ulteriormente alla prudenza e alla responsabilità”. Solo a Firenze si sono verificate tre manfiestazioni di commercianti, ristoratori, gestori di locali “che giustamente ci mostrano i loro problemi. Le famiglie ci scrivono. I genitori devono andare a lavorare e non sanno dove portare i loro bambini. Verso i Sindaci occorre la massima attenzione, ccn un coinvolgimento costante anche nell’elaborazione degli atti, anche sovracomunaali, sia regionali che statali”.
“Abbiamo di fronte due settimane di ulteriore prova – ha continuato Nardella – Con i Sindaci della Città Metroplitana abbiamo condiviso tutte le varie difficoltà e l’interpretazione degli atti regionali e di governo. Siamo molto impegnati sul fronte del Trasporto pubblico locale metropolitano che in questo momento è nevralgico. Si devono prediligere mezzi alternativi all’automobile. Ho tovato improvvido il messaggio della Regione, che ringrazio perché lo ha poi corretto, che invitava ad andare tutti in automobile. L’aumento delle vetture in strada fa salire l’inquinamento che rende più forte la possibilità di contagio del Covid 19. Tutti devono badare alla sicurezza sanitaria con mezzi di trasporto alternativi. Le aziende del Tpl si sono organizzate sulla base dell’ordinanza regionale della scorsa settimana”.
La Metrocittà sta “monitorando con grande attenzione il traffico metropolitano. Ieri abbiamo registrato circa il 55 per cento del traffico abituale (130 mila veicoli, dunque, rispetto a 200 mila)”. Si è rivelata “buon la prova delle strutture sanitarie e l’organizzazione del sistema sanitario della Toscana Centrale anche grazie al comportamento molto disciplinato e responsabile della larghissima parte dei nostri cittadini. Anche per questo siamo vicini alla meta del primo giorno senza contagi. Ma non dobbiamo prendere nulla sotto gamba.
Dario Nardella ha espresso vicinanza ai Sindaci “che hanno sofferto il problema del contagio nelle Rsa. Sono emersi elementi di criticità estremamente preoccupanti, evidenziati gravemente dai decessi. I Sindaci si sono comportati in modo esemplare segnalando subito i problemi delle Rsa nei loro rispettivi Comuni sia formalmente che pubblicamente”.
Un ringraziamento dal Sindaco alla Protezione civile della Metrocittà “che ha fatto un lavoro straordinardio sotto la guida del consigliere delegato Massimo Fratini sia per la distribuzione delle mascherine che per gli interventi di prima emergenza a supporto dei Sindaci” e alla Polizia provinciale della Città Metropolitana che ha integrato la sua attività con la Protezione civile e risposto a richieste dei Comuni.

Ai ringraziamenti del Sindaco Nardella si sono associati i rappresentanti delle forze politiche nel Consiglio metropolitano: per le opposizioni da Enrico Carpini di Territori Beni Comuni (“Si può e si deve fare democrazia anche in queste situazioni, correggendo alcune miopie, come quando si dava troppa importanza alle passeggiate e ai runner, ma la gente si ammalava sui luoghi di lavoro”) ad Alessandro Scipioni del Centrodestra per il cambiamento (“le istituzioni devono lavorare anche nelle crisi perché le norme in democrazia vengono scritte non solo per i momenti felici ma anche per quelli difficili”). Il consigliere del Pd Nicola Armentano ha sottolineato come il Consiglio di oggi esprime “senso di appartenenza alle Istituzioni, con prudenza e ressponsabilità nella difesa della salute collettiva”.
E’ intervenuto anche il consigliere delegato alla Protezione civile Massimo Fratini: “Abbiamo due confronti ogni settimana con i Sindaci e gli assessori alla Protezione civile, in coordinamento con le Asl. Si è approfondito uno spirito di collaborazione che è cresciuto dal terremoto in Mugello e che è particolarmente prezioso durante l’emergenza sanitaria. Ringrazio tutti i nostri operatori della Protezione civile e il mondo del volontariato che sa farsi carico del bene comune”.