Sentiero CAI 00
Il sentiero CAI 00 percorre sostanzialmente il crinale del monte, partendo dal Passo della Croce dell’Alberaccio (541 m) e passando nei pressi di Poggio Ripaghera (878 m), da Monte Rotondo (773 m) per poi proseguire verso la vetta del Monte Giovi (992 m) e oltre.
Il profilo altimetrico del Sentiero CAI 00, nel tratto dalle Croci dell’Alberaccio fino al Valico di Aceraia, denuncia una lunghezza di oltre 8 km, con un dislivello in salita di 450 m.
Per la sola andata sono da calcolare 3 ore di cammino, oltre le soste.
Consigliamo di percorrerlo in andata e ritorno, avendo come meta la Torre di Monterotondo. Con questo obiettivo si limita la durata a 4 ore di cammino, oltre le necessarie soste.
Il percorso è adatto per tutte le stagioni. Il crinale può essere abbastanza freddo nei giorni invernali con vento da Nord, che sono però i migliori per apprezzarne il panorama.
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Scheda tabellare del sentiero
Lunghezza (m) | 8000 |
Tempo di percorrenza | Andata: 03:00 / Ritorno: 02:30 |
Accesso | Sentiero CAI |
Valore del sentiero | interesse prevalentemente naturalistico |
Livello di difficoltà | privo di difficoltà tecniche |
Adatto/non adatto ai bambini | Non adatto a bambini ed anziani |
Accessibile/non accessibile a persone disabili | Non accessibile a disabili |
Descrizione dei singoli punti di interesse storico, naturalistico, architettonico, paesaggistico / panoramico | Nel tratto che attraversa l’area protetta, il sentiero CAI 00 incontra:
Burraia di Caprile. Burraia con alcune peculiarità, quali l’assenza del foro sopra l’arco della porta, la copertura piana e l’entrata sul lato più lungo anziché su quello più corto. Sulla parete del fondo vi è l’ingresso dell’acqua tramite una canaletta, con una vasca in pietra sottostante, l’unica rimasta, anche se è presumibile che in passato ve ne fossero delle altre. Burraia di Peretola. Questa burraia risale alla seconda metà del Settecento ed è rimasta attiva fino alla prima metà del Novecento; apparteneva alla tenuta di Masseto, della famiglia Guadagni. Conserva un classico “occhio” ellissoidale fortemente eccentrico, ma purtroppo è ormai priva dell’arco in pietra che sovrastava la porta. |
Mezzi di percorribilità | solo a piedi |
Fondo del tracciato | Naturale |
Ambiente prevalente nel quale si sviluppa il sentiero (bosco, macchia, terreno…) | bosco |
Percorribilità del sentiero | transitabile |
Esposizione prevalente del sentiero | nessuna |
Morfologia prevalente del paesaggio su cui si sviluppa il sentiero | crinale |
Qualità della segnalazione del sentiero | buona |
Dislivello totale andata (m) | 450 |
Dislivello totale ritorno (m) | 250 |
Nome località di partenza | Passo della Croce dell’Alberaccio |
Nome località di arrivo | Valico dell’Aceraia |
Quota di partenza (m) | 541 |
Quota di arrivo (m) | 700 |
Segnavia (elemento alfanumerico o di altro tipo che caratterizza il sentiero) | 00 |
Ultimo aggiornamento 17/03/14