Sentiero degli scalpellini (Itinerario 6 ANPIL Torrente Mensola e Montececeri)
Escursione sulle orme degli scalpellini, fra incantevoli vedute su Firenze e la valle del Torrente Mensola.
Tappe dell’itinerario: Fiesole – Il Pelagaccio – cave di Montececeri – cave di Maiano – il Mulinaccio – bosco di Vincigliata – fosso di Trassinaia – oratorio del Vannella – fosso del Camposanto – Settignano
Descrizione: Impegnativa escursione da Fiesole/Borgunto verso Settignano/Corbignano e viceversa, passando da Montececeri e Maiano sull’antico tracciato di collegamento fra i borghi medioevali dove vivevano i più bravi scalpellini e le famose cave di “pietra serena” e “pietra forte”. Oltre al paesaggio agricolo dell’inizio ‘900, si incontrano le “tagliate” (cave a cielo aperto) e le “latomie” o “ficcate” (cave in grotta). Descrizione dettagliata Dalla piazza di Fiesole si sale per un erta via (via Verdi poi via di Montececeri) segnata sia bianco/rosso sia rosa/azzurro. Raggiunto il giardino delle scuole di Borgunto, si prosegue a destra inizialmente in dicesa per la via degli Scalpellini (prima asfaltata poi sterrata), quindi in piano lungo due muri di pietra molto alti fino ad arrivare alll’ingresso dell’Area Naturale Protetta di Montececeri. Da qui si sale fino al primo vero bivio e si gira a destra in discesa fino alla monumentale cava Braschi. Si prosegue sulla mulattiera che sale e attraversa un lungo fronte di cave i cui accessi si affacciano a monte.
Si scende poi ad un bivio dove si gira dapprima a destra e poi dopo un tratto con molti detriti sassosi a sinistra seguendo il tracciato del CAI segnato bianco/rosso. Arrivati alla strada carrabile si prende a destra verso Maiano. Superati alcuni ristoranti si svolta a sinistra su una strada sterrata chiusa con una sbarra, si scende fino al ponte sul torrente Mensola in località Il Mulinaccio e si risale fino strada asfaltata che attraversa il bosco di Vincigliata. Si svolta a destra seguendo la strada in discesa fino alla Fonte Gambinossi posta appena sotto un tornante. Da qui si gira a sinistra verso villa Pieragnoli in prossimità della quale, a destra si scende lungo un sentiero scosceso al borgo di Corbignano mentre a sinistra si prosegue per una strada che, superata la villa, attraversa il bosco e raggiunge l’Oratorio del Vannella. Arrivando all’Oratorio si svolta a destra per un sentiero che scende al Fosso del Camposanto e risale fino a Settignano.
Download
Scarica il file con le impostazioni GPS per il navigatore o per il tuo smartphone! (*)
tracciatoGpxFile
* Importante: per scaricare il file GPS bisogna cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare l’opzione “salva oggetto con nome” o “salva link con nome”. Successivamente il file sarà utilizzabile sul proprio dispositivo.
Scheda tabellare del sentiero
Lunghezza (m) | 6700 |
Tempo di percorrenza | Andata: 02:30 / Ritorno: 03:00 |
Accesso | Altro |
Valore del sentiero | interesse prevalentemente storico |
Livello di difficoltà | privo di difficoltà tecniche |
Adatto/non adatto ai bambini | Non adatto a bambini ed anziani |
Accessibile/non accessibile a persone disabili | Non accessibile a disabili |
Descrizione dei singoli punti di interesse storico, naturalistico, architettonico, paesaggistico / panoramico | Tra i punti d’interesse segnaliamo:
Chiesa di Santa Maria Primerana: La chiesa di Santa Maria Primerana si trova a Fiesole, alla sommità di piazza Mino da Fiesole, accanto al palazzo Pretorio. Le sue origini sono antichissime, databili intorno all’anno Mille. L’insieme oggi presenta elementi caratteristici, e di buona fattura, del secolo XVI (facciata) e XIX (portico). Opere:
Il Monte Ceceri è stato per secoli una miniera inesauribile di arenaria che secondo il colore si distingue in bigia e serena. «Sono aperte nel dantesco macigno fiesolano una quantità di cave, disposte a piani obliqui, le une sulle altre: è un labirinto di escavazioni e di burroni […]: visitato da vicino è ricco di pittoresche sorprese: perché, essendo l’ammasso un aggregato di massi separati da sottili infiltrazioni di molle fanghiglia separati da sottili infiltrazioni di molle fanghiglia che dicono bolo, conviene lasciare a sostegno delle volte in ciascuna cava grossi pilastri di grosse proporzioni, di linee irregolari e capricciose. E in questo o in quella cava si raccolgono in seno alla pietra tagliata stagni d’acqua purissima, così pura di materie sedimentali che è molto rara in tutta la montagna la più piccola traccia di stalattite» [G. Marcotti, Simpatie di Maiano. Lettere dalla Villa Temple Leader, Firenze, Barbera, 1883]. Grazie alla sua facile lavorazione e al suo caratteristico bel colore grigio tendente all’azzurro, la pietra estratte da queste cave era utilizzata per ornamentazioni e fregi scultorei anche se, con il tempo, risentiva degli agenti atmosferici . Alcune cave erano denominate ‘regie’ proprio per la loro alta qualità materica: in questi casi occorreva un particolare permesso per poter estrarre la pietra che veniva utilizzata solo per chiese o edifici pubblici. Le cave di Monte Ceceri sono tutte ormai chiuse dal 1929, quando fu deciso di attuare un progetto di risanamento ambientale, per far fronte al dissesto idrogeologico: l’intervento di rimboschimento prevedeva latifoglie (querce, cerri, roverelle) e conifere (cipressi e pini); quest’ultime furono adottate, oltre cinquant’anni prima, da Temple Leader sul poggio di Vincigliata. Nella cava ormai chiusa che si trova proprio nella località Maiano, vicino al capolinea dell’autobus, esiste una piccola palestra di roccia con ben 42 vie, esposte a sud per cui fruibili tutto l’anno. |
Mezzi di percorribilità | solo a piedi |
Fondo del tracciato | Misto |
Ambiente prevalente nel quale si sviluppa il sentiero (bosco, macchia, terreno…) | misto |
Percorribilità del sentiero | transitabile |
Esposizione prevalente del sentiero | sud-ovest |
Morfologia prevalente del paesaggio su cui si sviluppa il sentiero | misto |
Qualità della segnalazione del sentiero | buona |
Dislivello totale andata (m) | 80 |
Dislivello totale ritorno (m) | 230 |
Nome località di partenza | Piazza Mino da Fiesole, Fiesole |
Nome località di arrivo | Settignano |
Quota di partenza (m) | 300 |
Quota di arrivo (m) | 174 |
Segnavia (elemento alfanumerico o di altro tipo che caratterizza il sentiero) | rosa/azzurro |
Ultimo aggiornamento 17/03/14