Itinerario 14: Monte Acuto – Uomo di Sasso
Questo itinerario offre ampie vedute sul versante aretino e fiorentino della montagna.
Può essere anche percorso in discesa, partendo da Poggio Tre Confini, raggiungibile con sentiero CAI 00.
Si tratta di un sentiero molto piacevole: in alcuni punti occorre prestare attenzione per la sua ripidità.
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Percorso: Reggello – Oratorio di Ponticellii – Cima Uomo di Sasso (Sentiero R14 e CAI 17)
Da Reggello, seguendo le indicazioni del sentiero CAI 17, percorriamo un tratto asfaltato che gradualmente diviene una carrareccia, fino a raggiungere l’Oratorio di Ponticelli.
Dall’oratorio è possibile proseguire lungo il sentiero CAI 17 oppure seguire le indicazioni per il sentiero R14, evitando di salire su Monte Acuto (1130 m).
Seguendo il sentiero R14 è possibile effettuare una deviazione sulla destra per raggiungere Poggio alla Regina: in questo luogo, scavi archeologici hanno portato alla luce sia resti risalenti all’età etrusca, sia i resti di un castello feudale della famiglia dei Guidi, che essendo ubicato tra Valdarno e Casentino, poteva vantare una posizione assai strategica. Tra le spoglie del castello, gli scavi hanno riportato alla luce boccali e catini in maiolica risalenti al XIV secolo, oltre a punte di freccia, fibbie di ferro per abbigliamento, chiavi, monete di vario conio.
Se decidiamo di proseguire sul sentiero CAI 17 iniziamo a salire in mezzo ad un paesaggio brullo, con massi sparsi e cespugli di erica fino a giungere a Monte Acuto.
Proseguendo, prima di un brusco passaggio su alcune pietre, sulla sinistra incontriamo il sentiero R13 che conduce a Pratopiano. Se si hanno forze fisiche sufficienti, quando ci troviamo all’incrocio tra il sentiero CAI 17 e il sentiero R13, possiamo effettuare una deviazione verso Pratopiano (descrizione in in coda a questa). Noi proseguiamo in salita attraverso l’arbusteto, mentre sulla sinistra cominciamo ad osservare la faggeta.
Gli spazi aperti verso Est consentono ampie vedute sul versante aretino, in particolare sulla valle del Gastra e su Pian di Scò.
Giungiamo a Poggio Castelluccio (1381 m), sulla cui cima sono rimasti dei ruderi di una vecchia fortifi cazione. Ci inoltriamo quindi nella faggeta e rimontiamo il sentiero fino a raggiungere ampi spazi prativi.
Di fronte a noi si mostra una via ancor più ripida che ci conduce al crinale dove troviamo le indicazioni per Poggio Uomo di Sasso (1516 m), ben visibile per la presenza, sulla sua cima, di un piccolo ammasso di sassi accatastati uno sopra l’altro. Da qui si può scorgere un ampio panorama su Reggello e, più in generale, sul Valdarno fiorentino e aretino; da notare verso SE in lontananza, la Croce del Pratomagno.
Se seguiamo il CAI 00 in direzione opposta (N-NO), costeggiando in alcuni punti il metanodotto, giungiamo al Poggio Tre Confini (1430 m), dove quasi sempre soffia un forte vento: si tratta del punto in cui permane più a lungo la neve.
Sul crinale bisogna evidenziare un habitat dalle caratteristiche del tutto straordinarie: le praterie sommitali che costituiscono I Pascoli montani e i cespuglieti del Pratomagno.
Si tratta di un SIR (Sito di Importanza Regionale) ai sensi della L.R. Toscana 56/2000 e un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) ai sensi della Dir. 92/43 CEE “Habitat”.
Descrizione R13 verso Pratopiano (percorso non incluso nella altimetria)
Si procede sulla destra all’interno della faggeta in quota.
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Scheda tabellare del sentiero
Lunghezza (m) | 9400 |
Tempo di percorrenza | 06:00 |
Accesso | Sentiero CAI |
Valore del sentiero | interesse prevalentemente naturalistico |
Livello di difficoltà | per escursionisti esperti |
Adatto/non adatto ai bambini | Non adatto a bambini ed anziani |
Accessibile/non accessibile a persone disabili | Non accessibile a disabili |
Descrizione dei singoli punti di interesse storico, naturalistico, architettonico, paesaggistico / panoramico | Notiamo diversi pianori di terra scura: sono i segni delle antiche carbonaie. Si oltrepassa il Fosso della Menzanese in corrispondenza della Fonte al Sambuco e, dopo un breve tratto, giungiamo a Poggio alla Corte (1180 m). Notiamo un sentiero sulla destra che conduce a Poggio Castelluccio, si prosegue avanti scendendo nella faggeta sino alla Buca delle Matricine (il nome deriva dagli alberi che venivano lasciati intatti durante le operazioni di taglio e che avevano la funzione di riprodurre per seme). Si raggiunge, quindi, dolcemente il bivacco di Pratopiano.
Tra i punti d’interesse naturalistico, anche la Fonte al Canteo. |
Mezzi di percorribilità | solo a piedi |
Fondo del tracciato | Naturale |
Ambiente prevalente nel quale si sviluppa il sentiero (bosco, macchia, terreno…) | misto |
Percorribilità del sentiero | transitabile |
Esposizione prevalente del sentiero | nord-ovest |
Morfologia prevalente del paesaggio su cui si sviluppa il sentiero | crinale |
Qualità della segnalazione del sentiero | buona |
Dislivello totale andata (m) | 1121 |
Dislivello totale ritorno (m) | 0 |
Nome località di partenza | Reggello |
Nome località di arrivo | Poggio Uomo di Sasso |
Quota di partenza (m) | 471 |
Quota di arrivo (m) | 1592 |
Segnavia (elemento alfanumerico o di altro tipo che caratterizza il sentiero) | R14 – CAI 17 |
Ultimo aggiornamento 17/03/14